Compressori oil-free Atlas Copco
16 Maggio 2017
Il vetro è considerato universalmente un materiale unico, dalle proprietà eccellenti punto è proprio per salvaguardare le qualità di questo prodotto, bisogna mettere in campo soluzioni di produzione che possano garantire aria di qualità punto non è scontato infatti il proteggere la purezza di un alimento piuttosto che di garantire la sicurezza e l’integrità del parabrezza di un’autovettura punto il vetro è davvero un materiale importante! Andiamo quindi a scoprire quali soluzioni si possono trovare, nel campo dei compressori e soffianti di qualità. I compressori oil-free Atlas Copco ad esempio, hanno ottenuto la certificazione di Classe O per l’assenza di olio nell’aria compressa, rispettando appieno lo standard Iso 8573-1 del 2010. E l’incredibile efficienza di questa macchina si vede subito dai risultati: anche in ambienti con livelli di temperatura elevati e a varie pressioni, i compressori della Classe O erogano aria compressa che non presenta alcuna traccia di olio. L’aria compressa utilizzata per modellare il vetro, trasportare materie prime, aria strumenti o di processo, rappresenta una sostanziosa parte della bolletta energetica a carico dell’industria vetraria. Il consumo di energia infatti costituisce più della metà del costo totale del ciclo di vita di un compressore. È proprio per questo che le apparecchiature Atlas Copco, si impegnano nell’offrire una efficienza al top nel settore, riuscendo ad ottimizzare ogni aspetto dei compressori ed essiccatori in modo tale da ridurre significativamente l’energia necessaria al loro funzionamento. Oltre a questo l’Atlas Copco sviluppa tecnologie sostenibili e innovative che vanno a integrare le stesse macchine prodotte, come ad esempio l’azionamento a velocità variabile (VSD), che permette ai compressori ed essiccatori di valutare e gestire autonomamente le variazioni del fabbisogno di rete senza quindi sprecare l’aria in eccesso.