Compressori industriali: come e dove posizionarli al meglio?
21 Dicembre 2020
L’efficienza di un compressore industriale può essere garantita anche dal suo posizionamento in quella che viene comunemente chiamata “sala compressori”. Tale sala, che può comunque essere utilizzata per vari scopi, per poter ospitare i compressori d’aria deve rispondere a determinate caratteristiche.
La soluzione migliore per allestire una sala compressori è quella della centralizzazione, scegliere cioè un’area dove poter gestire tutta la rete di compressori senza dislocazioni separate. L’ambiente deve essere al coperto per evitare rischi di congelamento delle sacche di condensa, disagi dovuti agli agenti atmosferici, pericoli provenienti dalle polveri o materiali infiammabili esterni.
Come posizionare i compressori nella sala compressori
Se abbiamo a che fare con compressori di grandi dimensioni dalle tubazioni molto lunghe, è necessario disporre gli elementi in modo tale da garantire un flusso corretto del sistema di distribuzione. Per questo motivo è indicato installare l’impianto accanto a macchine che possano sostenere tale distribuzione come pompe e ventole.
Lo spazio deve poter essere abbastanza grande da poter ospitare carrelli elevatori e per poter garantire l’ampliamento della rete di compressori d’aria, se necessari. Ogni impianto deve disporre di uno scarico a pavimento per la condensa del compressore e deve chiaramente rispettare le regolamentazioni comunali di riferimento.
il basamento dove installare i compressori d’aria deve essere piano con una portata adeguata, e può essere utilizzato anche un plinto per garantire l’assorbimento di eventuali vibrazioni.
L’area del compressore deve essere mantenuta sempre pulita da qualsiasi agente esterno contaminante, se sporca infatti può danneggiare gli elementi dell’impianto. E’ buona norma quindi tenere sempre d’occhio la presa d’aria del compressore che va posizionata in un luogo il più possibile pulito. L’aria può essere “trasportata” anche all’esterno tramite una tubazione separata resistente alla corrosione e progettata per evitare l’immagazzinamento di eventuale neve o pioggia.
La sala di compressione deve essere ventilata costantemente, i compressori infatti producono molto calore. L’entità della ventilazione dipende dalle dimensioni del compressore e dalla sua tipologia. Per poter infatti garantire la ventilazione è necessario sottrarre il calore prodotto che, nel caso di un compressore raffreddato ad aria è del 100% dell’energia consumata, mentre nel caso di un compressore raffreddato ad acqua è del 10%.
L’aria di ventilazione va prelevata esternamente tramite delle canalizzazioni preferibilmente non molto lunghe e posizionate in modo tale che non vengano “sotterrate” dalla neve. La velocità dell’aria non deve superare i 4 m/s e per garantire questo risultato le migliori ventole sono quelle a controllo termostatico, da dimensionare in modo tale da far fronte ad un’eventuale caduta di pressione.
La temperatura della sala di compressione non deve aumentare oltre i 7-10° C rispetto a quella esterna Nel caso non si riesca a garantire questo risultato, il consiglio è quello di installare compressori raffreddati ad acqua.
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