Come scegliere un filtro per l’aria compressa
9 Agosto 2021
Perchè la filtrazione è così importante per i compressori? Scegliere un buon sistema di filtro per l’aria compressa può voler dire impattare positivamente su tutto il sistema. Vediamo perché in questo articolo e Come scegliere un filtro per l’aria compressa.
I filtri sono elementi che vengono utilizzati nei casi più disparati, pensiamo ad esempio al caffè o alla preparazione di una buona tisana. In ciascuno di questi casi, se non utilizzassimo dei filtri, ci troveremmo a bere delle soluzioni piene di granelli e residui non graditi. Ebbene, i sistemi di compressione funzionano esattamente allo stesso modo, necessitano cioè di un filtro per evitare di contaminare l’aria. L’aria compressa infatti è già di per sè formata da diverse particelle e, soprattutto nei compressori a vite ad olio, trattengono vapori nocivi.
LEGGI ANCHE: Rimuovere sostanze nocive dall’aria compressa
Queste abbassano di molto la qualità dell’aria compressa, fino a farla diventare dannosa anche per gli utenti finali. La risposta a tutto questo è il filtro, ecco perché scegliere un filtro per l’aria compressa adeguato è un crocevia fondamentale nell’applicazione dei sistemi di compressione.
Come scegliere i Filtri aria compressa: sono tutti uguali?
No, i filtri per aria compressa non sono tutti uguali. Questo perché la scelta del filtro passa per il tipo di applicazione e processo che utilizzano l’aria compressa. Conoscere queste due variabili è importantissimo al fine di non fare la scelta sbagliata: ogni processo o applicazione ha bisogno del suo grado di filtrazione. Facciamo degli esempi pratici:
Utilizzo l’aria compressa per i pneumatici, che filtro per aria compressa devo utilizzare?
In questo caso possono essere utilizzati dei normali filtri per particolati secchi, o comunque filtri che assicurano la filtrazione fino a 1 o 0,01 micron. Se invece mi viene richiesto di eliminare anche i vapori ad olio? In questo caso sceglieremo filtri con carboni attivi.
Quali sono i contaminanti dell’aria compressa
L’aria compressa può essere contaminata da tre elementi in particolare: le polveri, aerosol, vapori.
Le polveri non sono altro che residui di materiale solido provenienti dall’aria d’ambiente: polvere, pollini, polvere derivanti dalla corrosione dei tubi.
Gli Aerosol sono invece goccioline di liquido, come ad esempio l’olio dei compressori lubrificati
Vapori d’olio: come sopra, per chi utilizza i compressori lubrificati, questi elementi sono all’ordine del giorno e vanno necessariamente eliminati.
Perchè? Perchè in tutti questi casi, la qualità dell’aria si abbassa e può essere dannosa per le persone e i prodotti finali.
Filtri dell’aria per eliminare i residui delle polveri
Per eliminare le polveri, i filtri ideali sono quelli per particolati secchi che agiscono seguendo tre meccanismi:
- impatto inerziale: le particelle solide restano intrappolate nel supporto in fibra
- intercettazione: le particelle più piccole vengono lasciate passare, quelle più grandi vengono bloccate e catturate
- diffusione: le particelle più piccole che si muovono sulla superficie vengono intercettate dal filtro e vengono estratte dal flusso di aria compressa
Filtri dell’aria per eliminare residui di aerosol e vapori
In questo caso si utilizzano due tipi di filtro diversi: i filtri a coalescenza e i filtri a Adsorbimento.
Filtri a coalescenza: ideali per polveri e aerosol, meno per i vapori. Questi filtri riuniscono piccole gocce di liquido al fine di formarne di più grandi. Man mano che le gocce crescono, cadono dal filtro in un separatore di umidità, generando aria più secca e pulita
Adsorbimento: si tratta di un processo chimico utile a rimuovere i vapori. In particolare vengono formati dei legami tra vapori e supporto (detto absorbente). Come materiale viene preferito il carbone attivo, grazie alla sua elevata capacità di attrazione sui vapori d’olio.