Come richiedere un audit del tuo sistema di compressione
21 Settembre 2021
Per un’azienda, soprattutto per i settori produttivi, valutare correttamente i costi/benefici del proprio efficientamento energetico è oggi una questione di primaria importanza. E molto del dispendio energetico passa inevitabilmente dalla rete dell’aria compressa. Come fare per ottenere risparmio energetico senza rinunciare alla produttività? Riem Italy mette a disposizione tutta la sua quarantennale esperienza per fornire audit del sistema di compressione della tua azienda, grazie a sistemi certificati e testati. In questo articolo cerchiamo di capire, per sommi capi, in cosa consiste un audit e quali sono i correttivi applicare per migliorare l’efficienza energetica degli impianti della propria struttura.
Che cos’è un audit di un sistema di compressione
Innanzitutto c’è da fare una grossa distinzione tra “audit” e “valutazione” di un compressore. La differenza può sembrare minimale ma invece è davvero importante: la valutazione è piuttosto un’attività complementare che riguarda il singolo compressore, l’audit è invece un’analisi approfondita che può richiedere intere settimane.
Perché è importante fare un audit dell’aria compressa
Se state pensando che un audit dell’aria compressa sia troppo costosa, concentratevi sui benefici che da essa derivano:
- riduzione dei costi energetici
- miglioramento complessivo della produzione
E tra i due punti, l’aspetto più importante è sicuramente il secondo. Ottimizzare la produzione infatti, significa ottenere risultati positivi in termini di bilancio finale: si può dire senza fronzoli, che l’audit sul sistema di compressione aziendale è un buon modo di fare investimento.
Hai bisogno di una valutazione se…
Se le esigenze della tua azienda non rispondono necessariamente ai due punti di sopra, probabilmente hai bisogno di una semplice “valutazione”. La valutazione, detta anche di conformità, aiuta a capire meglio dove si colloca la propria rete di compressione. E’ una operazione che non richiede molto tempo, è per lo più visiva e non occorrono hardware particolari per svolgerla. Nel particolare vengono eseguite ispezioni dei compressori, degli essiccatori, dei filtri, degli scarichi, delle tubazioni e della configurazione generale. Il risultato di una valutazione aiuta a capire se ci sono errori di configurazione o perdite e aiuta a capire quale regolazione di pressione sia migliore di altre. E’ tramite la valutazione infine che si comprende se è necessaria o meno un’audit più completa.
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Hai bisogno di un’audit se…
Se dalla valutazione emergono problemi sostanziali della rete di compressione, può rendersi necessaria un’audit più approfondita. Molto spesso, l’audit diventa tale soprattutto nell’ambito della registrazione dei dati. Nella valutazione, come abbiamo detto, non vengono utilizzati software o hardware particolari, per questo motivo parliamo di attività “complementare”. In un‘audit invece vengono utilizzati dei veri e propri registratori progettati per restituire una fotografia dell’utilizzo dell’aria compressa all’interno di una rete. Tali registratori vengono collegati alla rete dei compressori dai 7 ai 14 giorni al fine di registrare le tendenze e le fluttuazioni di domanda/risposta. Dati alla mano, sarà possibile capire come dimensionare correttamente un compressore dell’aria per le esigenze del momento.
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E ancora, tramite l’audit sarà possibile intervenire sulle eventuali perdite ed intervenire nell’immedito.
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