Andamento del mercato dei compressori in Italia

L’andamento del mercato dei compressori in Italia, ultimamente mette a confronto pareri discordanti fra loro. C’è chi sostiene che questo tipo di mercato sia, almeno nel nostro Paese, tendenzialmente in flessione. Da altre parti invece, vi è la salda convinzione che il mercato degli elettrocompressori in Italia sia invece in costante crescita. Ma quindi qual’è la situazione reale? E come orientarsi all’interno di questo mercato? Le statistiche in questo caso parlano abbastanza chiaro: in Italia si sta assistendo ad una crescita della vendita dei compressori pari al 2% annuo.

La percentuale quindi è positiva. Ma in ogni caso, bisogna tenere conto del fatto che il mercato delle vendite di compressori è abbastanza sfaccettato e quindi, per comprenderne appieno l’andamento e le possibilità di sviluppo, bisogna analizzarlo in maniera più attenta. Prendiamo ad esempio le vendite dei compressori al di sotto dei 30kW: in questo caso si è registrata una contrazione nelle vendite.

Il perchè è presto detto: molte aziende non sono in grado di pianificare a fondo i propri investimenti futuri e quindi, trovandosi in difficoltà economica, tendono ad acquistare compressori più economici e di bassa qualità. Per contro però, vi sono molte altre aziende che hanno capito che bisogna porre una maggiore attenzione fin nella fase di acquisto – e quindi investimenti in macchinari adeguati alla mole di lavoro e alla tipologia di produzione – per ridurre al minimo gli sprechi e guadagnare in termini di efficienza.

Questo processo virtuoso però, deve essere attivato a monte: le aziende devono rivolgersi a venditori e professionisti del settore onesti e preparati, in grado di consigliare al meglio per evitare inutili rallentamenti alla produzione e sprechi economici. Se ad esempio un compressore è rotto, in realtà potrebbe trattarsi della semplice rottura di un suo componente, quindi andare ad individuare e sostituire solo e soltanto quel componente e non ri-acquistare l’intera macchina.